…Sempre nell’articolo pubblicato su un giornale locale il 6 Agosto 2020 dal titolo ” Eccovi la nuova piazza” si legge:
“….ricorda anche come l’intera piazza venne inclusa tra i beni alienabili.”
L’Osservatore Dairaghese fa notare che l’intera Piazza occupa una superficie di 9000 mq. mentre l’area che venne inclusa tra i beni alienabili non era l’intera Piazza, dal momento che solo la parte libera poteva essere eventualmente alienabile.
Ma chiariamo subito che nulla venne venduto dalla precedente Amministrazione, come fu anche ribadito nel volantino distribuito dalla minoranza di allora (ora maggioranza) in cui si diceva: “Considerato soprattutto le affermazioni del Sindaco nel corso del Consiglio Comunale del 14 Giugno 2011 con le quali GARANTIVA CON LA SUA PAROLA che la Piazza Francesco della Croce o anche parte di essa non sarebbe stata mai venduta.”
Non c’era alcuna intenzione di vendere ma di valutare l’opportunità per eventuali accordi con privati per realizzare strutture di interesse per la comunità dairaghese: ad esempio una Residenza Sanitaria per ammalati di Alzheimer o un poliambulatorio ecc.
Questo e’ il modo per per fare informazione seria, completa, trasparente, democratica che rispecchi esattamente l’accaduto.
Leggiamo ancora nell’articolo: ” (La Piazza) si trova a due passi dal Municipio e dalla Chiesa con un parcheggio di oltre 50 posti auto, tutti liberi e senza disco…”
L’Osservatore Dairaghese condivide questa affermazione, perché la Piazza costituisce anche una soluzione per chi vuole raggiungere il Plesso Scolastico a piedi, essendo a pochi passi dai numerosi parcheggi liberi.
L’Osservatore Dairaghese inoltre fa presente un aspetto che non viene affatto considerato nell’articolo del giornale (volutamente o per poca conoscenza del nostro territorio?)
Qualche anno fa nell’approvare un Piano di Recupero (area vecchio mulino di Vicolo Trieste), l’amministrazione di allora chiese ed ottenne dai privati l’uso di uno spazio, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, per permettere a coloro che vogliono raggiungere a piedi la Piazza Mazzini, la Via XXV Aprile, l’Ufficio Postale e le attività commerciali, di lasciare l’auto parcheggiata in Piazza Francesco della Croce e quindi muoversi facilmente nel centro storico di Dairago attraverso il suddetto spazio che immette in Vicolo Trieste ( in aggiunta al passaggio del Camaoon esistente da tempo).
Nella parte finale dell’articolo del giornale si legge: ” (La Piazza) ha insomma le carte in regola per diventare il vero e degno centro del paese”.
L’Osservatore Dairaghese sostiene che si deve lasciare ai cittadini con il loro comportamento, con la quotidianità e con le loro necessità, di decretare quale degli spazi esistenti possa divenire il vero centro di una comunità!!!
A Dairago si possono considerare le seguenti tre Piazze (escludendo Piazza Colombo e Piazza A. Calloni):
Piazza Burgaria, civile-religiosa perché posta proprio accanto alla Piazza Don Carlo Lotti, la piazza della Chiesa.
Piazza Mazzini, detta anche Piaza Granda, il luogo ad esempio dei comizi elettorali quando era consuetudine svolgerli (riferiscono coloro che conoscono la storia dairaghese): un tempo qui c’era anche la Torre dell’Acquedotto Civico poi abbattuta. Poteva essere considerata un tempo come il centro per la comunità civile.
Piazza Francesco della Croce, il luogo dove ora si svolge il Mercato settimanale e dove troviamo giochi pubblici, presenti anche in altre zone del paese. Si può considerare il luogo dello scambio commerciale e dello svago.
Per tutto ciò detto, per l’Osservatore Dairaghese è alquanto riduttivo considerare quasi per decreto che un luogo possa diventare il “vero e degno centro del paese“
Notizia dell’ultima ora:
A causa della situazione attuale, dalla Regione Lombardia, il Comune di Dairago riceverà “gratuitamente” la somma di Euro 350.000 da spendere entro il 31 Ottobre 2020 per la riqualificazione urbana.
L’attuale maggioranza ha deciso di spendere Euro 450.000 ( Euro 100.000 dal Bilancio comunale) per la formazione di una nuova strada (che collega Via del Carroccio con Via Toti ) e di un nuovo accesso al Cimitero.
La disponibilità di soldi “gratuiti” non era l’occasione per investire nella sistemazione definitiva del “buco” ancora presente in Piazza Francesco della Croce o della Piazza Mazzini – ora un parcheggio – magari facendo scegliere ai cittadini dairaghesi via web?
Quale migliore esempio di partecipazione della gente di Dairago per decidere il vero centro del paese?
Chissà quando capiterà di nuovo una pioggia di così tanti soldi gratis?
Sarà bello vivere a Dairago…dopo il 2021…