L’OSSERVATORE legge sul numero di venerdì 27 gennaio 2017 l’articolo di un giornale locale dal titolo “STIPENDIO D’ORO IN COMUNE. IL SEGRETARIO COMUNALE COSTA 3.000 EURO”.
Inoltre andando a spulciare tra le recenti pubblicazioni dell’Albo Pretorio del Comune di Dairago si legge che e’ stato fissato l’impegno di spesa per indennità’ di funzione al Sindaco in via provvisoria per il mese di gennaio 2017.
Tale impegno per il mese di gennaio 2017, a carico del Bilancio Comunale e quindi a carico dei contribuenti dairaghesi, e’ pari a circa 2.100 Euro cosi’ suddivisi:
Euro 1.300 per indennità’ di carica provvisoria al Sindaco;
Euro 705,05 per contributi CPDEL e INADEL da versare (crediamo) al Comune di Vanzaghello presso il quale lavorava il Sindaco (ora in aspettativa);
Euro 110,50 per IRAP da versare (crediamo) al Comune di Vanzaghello per i motivi sopra indicati.
Non si discute se Euro 3.000 al mese per il Segretario Comunale e Euro 2.100 lordi al mese di gennaio per il costo del sindaco siano stipendi d’oro; si valuta il lavoro svolto sia di chi sta 12 ore la settimana in Comune (il Segretario) sia di chi vi lavora a tempo pieno (il Sindaco).
A tale proposito ci chiediamo a chi spetti il compito di controllare ad esempio il contenuto delle Delibere di Giunta se non innanzitutto da parte di coloro che firmano le Delibere?
Ad esempio se si va a leggere la Delibera di Giunta n.124 del 2016 a proposito di INTERVENTI A FAVORE DI NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTA’ si noterà’ che nel contenuto esplicativo della Delibera si dice che viene data la somma di Euro 9.950 alle persone indicate dalle iniziali C.T. e G.P.
In realtà’ sono diverse le persone alle quali vengono erogati i contributi economici come si evince dall’allegato (addirittura 7 persone diverse e non 2!).
Infine se si va ad esaminare attentamente la somma elargita e’ pari ad Euro 9.550 e non Euro 9.950 e quindi l’impegno deve essere di Euro 9.550.
E’ LECITO CHIEDERE MAGGIORE ATTENZIONE, VISTO ANCHE L’AMMONTARE DELL’INDENNITÀ’ E DELLO STIPENDIO MENSILE, DA PARTE DI CHI HA IL COMPITO DI CONTROLLARE O DIRIGERE GLI ALTRI.
L’OSSERVATORE viene a sapere dalla lettura di un giornale che mercoledì’ 18 gennaio 2017 si e’ tenuto un incontro presso la sede dell’APAD (a fianco del Comune) con i giovani, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Dairago con la presenza dell’Assessore Luca Tateo e la Consigliera Mara Calloni.
Poiche’ erano presenti 2 componenti dell’attuale Amministrazione, deduciamo che la riunione non sia stata di tipo privato ma istituzionale tanto e’ vero che l’Assessore Luca Tateo racconta sul giornale: “L’Amministrazione comunale e’ fin dal suo inizio sensibile verso le esigenze dei giovani per i quali Dairago non ha sempre fornito adeguati spazi e proposte”.
L’OSSERVATORE NON HA VISTO NESSUNA COMUNICAZIONE DA PARTE DEI 2 COMPONENTI DELLA MAGGIORANZA, O DA PARTE DEL SINDACO NE’ SUL SITO DEL COMUNE NE’ TRAMITE LOCANDINE CIRCA LO SVOLGIMENTO DELLA RIUNIONE IN QUESTIONE.
Non sappiamo QUALI GIOVANI SIANO STATI INVITATI NE’ SE I CONSIGLIERI COMPRESI QUELLI DI MINORANZA SIANO STATI INFORMATI.
L’Assessore Luca Tateo si fregia del titolo di essere l’Assessore alla Partecipazione, ma forse nel coinvolgere e quindi far partecipare solo CHI VUOLE E DESIDERA LUI!!!
Come abbiamo avuto già’ modo di dire:” I GALLONI SI CONQUISTANO SUL CAMPO E NON SOLO CON I VOTI ED I TITOLI”!!!
A proposito abbiamo letto sul sito del Comune che l’Amministrazione comunale sta provvedendo all’attivazione di Caselle PEC (Posta Elettronica Certificata) per i consiglieri al fine di “AGEVOLARE le comunicazioni istituzionali”.
Si possono implementare tutti gli strumenti che si vogliono, ma ci deve essere in primo luogo LA VOLONTA’ da parte di chi governa di usarli in modo adeguato ed al momento opportuno.
ALTRIMENTI LA PARTECIPAZIONE E LA TRASPARENZA RIMANGONO FINORA SOLO BELLE PAROLE SULLA CARTA!!!
Sempre qualche giorno fa, e’ stata pubblicata la determinazione n.280 redatta il 30 settembre 2016 riguardante la proroga tecnica di affidamento in concessione della gestione del Centro Polisportivo di Dairago sito in via Carducci n.10 dal 1 ottobre 2016 al 31 marzo 2017.
L’Osservatore si chiede:
Considerato che sono già’ trascorsi quasi 4 mesi dalla data di scadenza della concessione (30 settembre 2016), visto che alla fine di marzo 2017 scade anche la proroga di 6 mesi, non si capisce perché’ la determinazione sia stata resa nota solo ora dopo quasi 4 mesi dalla scadenza (forse per rispondere alla sollecitazione di qualche giorno fa dell’OSSERVATORE), che cosa ha fatto l’Amministrazione in questo lasso di tempo circa l’argomento in oggetto (TRASPARENZA) e quando e’ prevista una convocazione delle Commissioni Consigliari per coinvolgere anche i Consiglieri comunali legittimamente scelti dai cittadini (DEMOCRAZIA)?
Parliamo della Determinazione n.451 del 27 dicembre 2016 pubblicata in questi giorni che ha come oggetto: “Impegno di spesa sostituzione dei pneumatici dell’autoveicolo Fiat Ducato Combi in dotazione ai Servizi Sociali”.
Andando a leggere il contenuto della Determinazione si legge: “…..di impegnare la somma di Euro 300,00 più’ IVA 22% per la revisione e la riparazione dell’autoveicolo Fiat Punto”.
Riflessione dell’Osservatore Dairaghese ossia del cittadino comune: non ce la prendiamo con nessuno.
Sappiamo che spesso si usa la tecnica del Copia ed Incolla, ma chiediamo gentilmente a chi redige il provvedimento di rileggere il contenuto finale prima di darlo in pasto al cittadino!!!
Imboccando la via Enrico Toti (quella che dall’incrocio della farmacia porta alla chiesetta della Madonna in Campagna) chi guarda in alto scorge alla finestra una bandiera della PACE esposta a fianco della bandiera del PD!!!
Non sappiamo da quanto tempo sia li’ in mostra e neppure la ragione.
A dire il vero l’esposizione non e’ proprio perfetta come si conviene ad un drappo messo alla finestra forse a causa del vento o volutamente.
L’OSSERVATORE ha pensato che sia stata messa li’ per suggellare la pace ritrovata tra l’Amministrazione comunale ed il PD!!!
L’OSSERVATORE DAIRAGHESE HA TROVATO UN NUOVO LAVORO.
Ci stiamo accorgendo che l’Osservatore sta diventando un “Correttore di bozze, un evidenziatore di errori, nonché’ di passi falsi” cioè’ un cacciatore di refusi ad essere buoni.
Ma noi “CHI CI PAGA” per questo lavoro al quale pare che l’Amministrazione attinga in abbondanza?
Non e’ che per caso siano le prime notizie che leggono al mattino mentre sorseggiano il primo “amaro” caffè’?
Dopo la segnalazione dellOsservatore riguardante la delibera fantasma, finalmente E’ STATA PUBBLICATA!!!
Si tratta della Delibera di Giunta n.93 che riguarda: “Atto di indirizzo per la proposta di nominativi da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei Soci dell’Associazione Pensionati e Anziani di Dairago per la nomina di Revisore dei Conti”.
“ROLFI CONCEDE SOLDI AL DON MA LA CHIESA NON NE AVEVA DIRITTO”
NON E’ VERO! LA CHIESA DI DAIRAGO NE AVEVA DIRITTO!!!
A proposito dei soldi concessi dall’Amministrazione comunale Rolfi alla Parrocchia San Genesio di Dairago, abbiamo riportatoil titolo di un giornale locale.
L’articolo del giornale sostiene che la Parrocchia non ne aveva il diritto perché’ ha presentato la richiesta in ritardo, cioè oltre la data contemplata dalla Legge (30 giugno di ogni anno).
L’Osservatore risponde affermando che il termine del 30 giugno non e’ perentorio perché’ non sono previste sanzioni per coloro che presentano la domanda in ritardo.
Quindi essendo il termine del 30 giugno di tipo ordinatorio, la Parrocchia aveva il diritto di ricevere il finanziamento avendo inoltrato la domanda nel corso dell’anno di riferimento (2016).
Inoltre come previsto dalla Legge Regionale n.12 del 2005 (comma 5. dell’art.73) scaduto il termine del 30 giugno l’Amministrazione avrebbe dovuto destinare l’ammontare del fondo per altre opere di urbanizzazione; la qual cosa non e’ avvenuta riconoscendo legittima in tal modo la richiesta della Parrocchia.
QUESTO DIMOSTRA CHE L’AFFERMAZIONE DEL GIORNALE NON CORRISPONDE AL VERO!!!
Giova ricordare che non e’ la prima volta che la Parrocchia (sia con la guida di Don Felice Noe’ che di Don Paolo Visentini) sottopone al Comune la richiesta di finanziamenti per la realizzazione di opere che sono sotto gli occhi di tutti (dalla ristrutturazione dell’Oratorio alla sistemazione del Cinema).
A titolo informativo di seguito riportiamo le somme riconosciute del quinquennio 2010-2015 dall’Amministrazione Paganini alla Parrocchia San Genesio Martire di Dairago, ricordando che la somma concessa dall’Amministrazione e’ basata (in ragione dell’8 per cento) sull’ammontare delle somme riscosse per oneri di urbanizzazione secondaria (quindi soldi versati dai cittadini per realizzare costruzioni).
Anno di richiesta Ammontare richiesto dalla Parrocchia Ammontare contributo
Don Ambrogio Marsegan e’ scomparso qualche giorno fa (il 14 gennaio) a soli 58 anni.
E’ stato a Dairago dal 1984 al 1991 come giovane sacerdote, collaborando con il Prevosto Don Carlo Lotti e in seguito con il Prevosto Don Felice Noe’.
L’OSSERVATORE DAIRAGHESE desidera ricordarLO e ringraziarLO per la sua presenza in mezzo alla comunità’ dairaghese ed in particolare tra i giovani riprendendo un suo scritto (crediamo scritto prima del suo commiato da Dairago) apparso sul giornalino della Parrocchia “ORIZZONTI”.
UNA RIFLESSIONE (per brillare di luce propria) scritto da Don Ambrogio Marsegan.
Molti hanno apprezzato la continuità’ e l’efficacia delle proposte e iniziative dell’Oratorio, sia nella collaborazione con la Banda, con i gruppi sportivi, con l’Amministrazione Comunale, sia nella gestione diretta, soprattutto nel lavoro materiale, dei tanti giovani, adolescenti e adulti dell’Oratorio stesso.
D’altronde non puo’ che essere cosi’ quando le varie attività’ hanno origine in luoghi e persone che hanno a cuore il bene e la crescita di tutti, la proposta per una maturazione umana globale alla responsabilità’ vera e alla libertà’ non confondibile con surrogati che invece tarpano e invecchiano.
Tanti presentano e propongono valori, parecchi inventano sulla carta soluzioni sbagliate di umanità’ riuscita (sulla carta perché’ poi materialmente fanno lavorare altri, o scaricano impegni in nome della collaborazione), molti, non avendo loro valide proposte, all’occorrenza, si accodano a chi presenta comode, appariscenti ma inutili soluzioni.
Non basta pero’ titolare manifesti di organizzazioni altrui per diventare propositivi, e neppure “limitarsi nelle responsabilità” in conosciuti periodici, per consegnare l’immagine di “preoccupati di un bene comune”.
Non basta buttare qua’ e la’ iniziative sfilacciate e non curanti dei veri bisogni, tanto per dare l’immagine che comunque qualcosa si fa, solo per fare adepti, rimpolpare le fila, ottenere punti.
Bisogna brillare di luce propria per essere punti di riferimento, come le stelle, ma non si potrà’ mai chiederlo ad un pianeta di diventarlo, brillare sempre di luce, ma di luce riflessa, al massimo potrà’ aver accanto tanti piccoli satelliti, comunque destinati a seguir sempre un’orbita gia’ stabilita da altri….
“Se un mattino ti svegli e non vedi il sole, o sei morto o sei diventato il sole”…in fatto di luce che brilla, c’e’ chi muore e chi diventa sole.
Appena risolti un paio di problemi ecco che all’orizzonte se ne presenta uno nuovo!!!
Nella DETERMINA n. 405 pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di Dairago datata 15 dicembre 2016, si legge:
1 Di impegnare a favore della Parrocchia Prepositurale S. Genesio M. di Dairago la somma di Euro 31.095,53 relativa al contributo previsto con deliberazione G. C. n.108 del 23.11.2016
2 Di imputare la spesa di Euro 31.095,53 al M 8 P. 1 T. 2 M . 3 (capitolo 360203) del bilancio 2016
3 Di liquidare alla Parrocchia Prepositurale S. Genesio M. di Dairago la somma di Euro 34.250,00 al M 8 P. 1 T. 2 M. 3 (capitolo 360203) del bilancio 2016.
AVETE LETTO BENE???
IN UN SOLO PASSAGGIO DELLA DETERMINA LA SOMMA DI EURO 31.095,53 SI E’ GONFIATA DI EURO 3154,47 PASSANDO A 34.250,00 EURO.
Ora ci chiediamo ma le Determine prima di essere pubblicate vengono controllate da qualcuno dell’Amministrazione? O deve sempre farlo l’OSSERVATORE?