Archivio mensile:ottobre 2017

REFERENDUM…ORA DALLE PAROLE AI FATTI…

L’Osservatore Dairaghese desidera per prima cosa ringraziare chi domenica scorsa si e’ recato a votare e soprattutto ringraziare chi ha votato SI .

Ora e’ importante mettersi a lavorare e quindi passare dalle Parole ai Fatti senza disperdere il consenso dato dai cittadini elettori, ed evitare di iniziare a litigare (tra Governo e Regioni).

D’ora in avanti l’Osservatore Dairaghese riferirà sui momenti più importanti della trattativa tra Regione Lombardia e Stato/Governo per avere più autonomia come richiesto dal Referendum.

Più autonomia vuol dire fare star meglio i residenti in Lombardia e quindi anche gli italiani, perché la Lombardia e’ IL MOTORE D’ITALIA.

D’ora in avanti l’Osservatore Dairaghese controllerà i vari passaggi di chi ha promosso il Referendum per l’Autonomia, in particolare in Lombardia, ed informerà i cittadini dairaghesi affinché il SI non vada disperso ma utilizzato per migliorare la vita in Lombardia e quindi anche in Italia.

REFERENDUM CONSULTIVO REGIONALE PER L’AUTONOMIA DEL 22 OTTOBRE 2017…..

DATI AFFLUENZA ALLE URNE A DAIRAGO

REFERENDUM                                    VOTANTI        %VOTANTI

AVENTI DIRITTO                                     5076       

Votanti alle ore 12.00 del 22/10/17       525                     10,34

Votanti alle ore 19.00 del 22/10/17       1683                   33,15

Votanti alle ore 23.00 del 22/10/17       2051                    40,41

DATI FINALI

TOTALE VOTANTI       MASCHI     FEMMINE     VOTI VALIDI    SCHEDE BIANCHE   

           2051                  1014           1037             2038                13

 

VOTI VALIDI SI   1982     pari a 97,25%                                                                   VOTI VALIDI NO 56         pari a 2,75%

 

TUTTO HA UNA FINE….ANCHE LA COOP A DAIRAGO….

Voci sempre più frequenti affermano che è ormai prossima la chiusura del punto vendita COOP di Dairago.

Se ciò non corrisponde al vero, è opportuno che queste voci vengano ufficialmente smentite in maniera categorica.

Se al contrario queste voci sono fondate, è opportuno che venga immediatamente convocata un’assemblea dei soci locali per illustrare nei dettagli la situazione presente e futura.

UN PO’ DI STORIA…

IL CIRCOLO COOPERATIVO DI DAIRAGO

Il 1896 segna la nascita del Circolo S. Genesio, aperto inizialmente sull’attuale via XXV Aprile; nella stessa via sorse in seguito anche il Circolo Moderno. Con l’unione dei due circoli, il 13 marzo 1921 veniva legalmente costituita la società anonima “Circolo Cooperativo di Dairago” fondata da 22 soci che versarono un capitale di 100 lire pro capite. Contemporaneamente iniziarono i lavori per la nuova sede, inaugurata il 30 aprile 1922; quale segretario della società fu eletto Carlo Paganini, uno dei fondatori, che mantenne la carica per 35 anni, svolgendo anche mansioni di direttore. Il Circolo esercitò un’azione sociale molto importante: oltre alla pigiatura dell’uva e allo smercio del vino, si occupo’ anche della vendita degli alimentari, della legna, del carbone, delle sementi e dei concimi, nonché del noleggio della trebbiatrice e del pressapaglia per il frumento, che erano indispensabili per l’economia del paese. Lo spaccio alimentari trovò sede in uno stabile di Piazza Mazzini, mentre nel 1949, in un fabbricato di via Filzi, fu aperto il “Circolino”; in seguito sorsero altri due spacci presso il Circolo stesso e in via Circonvallazione. Con il passare degli anni le esigenze della popolazione locale andarono modificandosi e di conseguenza molte delle funzioni del Circolo Cooperativo scemarono. Il 1.o gennaio 1988, dalla fusione della Cooperativa di Dairago con la Cooperativa di Casorezzo nasceva la COOP TICINO. Infine il 1.o gennaio 2012 nasceva l’attuale COOP VICINATO LOMBARDA dalla fusione di numerose Cooperative lombarde di dimensioni grandi e piccole.

Per tutto ciò detto e per il rispetto che dobbiamo al lavoro svolto dai nostri padri, e’ giusto oggi essere chiari e trasparenti come lo sarebbero stati loro.

REFERENDUM PER L’AUTONOMIA DELLA REGIONE LOMBARDIA….

DOMENICA, 22 Ottobre 2017

L’Osservatore Dairaghese invita tutti i cittadini residenti a Dairago, che hanno il diritto di voto e che hanno gia’ compiuto i 18 anni, a recarsi a votare per l’Autonomia della Regione Lombardia.

Si votera’ per la prima volta con il VOTO ELETTRONICO.

1. Che cosa e’

Il Referendum riguarda l’attribuzione alla Regione Lombardia di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia e relative risorse economiche, in considerazione della specialità’ della Regione Lombardia.

L’autonomia non e’ da confondere con la secessione o l’indipendenza dall’Italia.

Nessuno vuole staccare la Lombardia dall’Italia.

Con il Referendum la Lombardia rimarrà in Italia a prescindere dal risultato.

Chi andrà a votare troverà sullo schermo del tablet la seguente domanda:

Con il Referendum si chiede ai cittadini Lombardi se vogliono che la Lombardia in virtù della sua specialità, tra cui il Bilancio della Regione che e’ a posto dal punto di vista dei conti e che manda a Roma molte risorse economiche, intraprenda le necessarie iniziative per chiedere l’attribuzione di alcune funzioni in aggiunta a quelle attuali come previsto dalla Costituzione.

2. Perche’

Il Referendum serve per far capire allo Stato, attraverso la forza del voto popolare, che la Lombardia in virtù della sua specialità, tra cui il Bilancio della Regione che e’ a posto dal punto di vista dei conti e che manda a Roma molte risorse economiche, chiede l’attribuzione di alcune funzioni in aggiunta a quelle attuali come previsto dalla Costituzione.

Qualcuno vi dirà che si spendono soldi inutilmente quando si poteva trattare direttamente con lo Stato senza alcun Referendum.

La nostra risposta e’ la seguente: Noi crediamo che abbia più’ forza il presentarsi a trattare con i rappresentanti dello Stato forti di un consenso popolare espresso dal voto attraverso un Referendum che semplicemente come Presidente o altro rappresentante della Regione Lombardia.

Al Referendum partecipano i cittadini elettori. Il voto espresso dai cittadini rappresenta la forte volontà di una Regione di avere ulteriori forme di autonomia.

Infatti:

L’articolo 116, terzo comma, della Costituzione prevede che le regioni a statuto ordinario – come appunto la Lombardia – possano richiedere – su propria iniziativa e con successiva legge statale approvata a maggioranza assoluta da entrambe le Camere – ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia nell’ambito dell’organizzazione della giustizia di pace, delle norme generali sull’istruzione e della tutela dell’ambientedell’ecosistema e dei beni culturali, ecc.

La Regione Lombardia ha scelto la strada del Referendum per richiedere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse”.

3. Quando si vota

Si vota solo

DOMENICA PROSSIMA, 22 OTTOBRE 2017, DALLE ORE 7.00 ALLE ORE 23.00

4. Come

Si vota elettronicamente.

Se avete ricevuto a casa vostra le informazioni della Regione Lombardia potete facilmente seguire le istruzioni molto chiare.

Altrimenti al seggio se avete bisogno sicuramente vi aiuteranno ad esprimere il vostro voto tramite il Voto Elettronico.

Non abbiate timore: persone esperte e cortesi vi aiuteranno.

Sulla vostra tessera elettorale che avete a casa (altrimenti recatevi in Comune se non la trovate) avrete modo di verificare in quale seggio dovrete recarvi per votare (i seggi sono numerati da 1 a 5) perché sulla Tessera Elettorale personale e’ riportato il Numero del Vostro Seggio dove recarvi a votare.

Portate con voi anche un documento di riconoscimento come la Carta di Identita’.

5. Chi

Tutti i residenti a Dairago che hanno il diritto di votare ed hanno almeno 18 anni.

6. Dove

Si vota presso le SCUOLE ELEMENTARI DI DAIRAGO, dove sono allestiti i 5 seggi.

Si potra’ votare SI, NO, o SCHEDA BIANCA.

 

L’OSSERVATORE DAIRAGHESE

INVITA AD ANDARE A VOTARE

E VOTARE

SI

 

 

Auguri al Partito Democratico….

IL PARTITO DEMOCRATICO COMPIE 10 ANNI DI VITA.

Desideriamo fare gli auguri a tutti ed in particolare agli “amici avversari politici” del Partito Democratico di Dairago.

Ci consideriamo “alternativi” alla Sinistra soprattutto nella visione della società ma desideriamo augurare lunga vita al Partito Democratico perché solo una corretta competizione politica, non solo della democrazia nata 70 anni fa e quindi sempre rispettosa dell’altrui opinione, puo’ contribuire a migliorare la nostra società e quindi la vita di tutti.

L’OSSERVATORE DAIRAGHESE

Dairago, 14 ottobre 2017

DING..DONG..IN COMUNE A DAIRAGO E’ STATA SMARRITA LA DEMOCRAZIA….

L’Osservatore Dairaghese e’ seriamente preoccupato per la deriva antidemocratica che sta’ attuando il partito di maggioranza al governo del Comune di Dairago. La Maggioranza come in tutti i regimi antidemocratici che si rispettino (si fa per dire), continua a fare ostruzionismo negando ai gruppi di minoranza ogni tipo di democratico confronto. Le minoranze, caro Sindaco, rappresentano il 60% dei cittadini dairaghesi che hanno il diritto di essere rappresentati dai loro consiglieri che a loro volta hanno il diritto/dovere di essere messi in grado di proporre alla Giunta azioni da intraprendere per il bene del paese. All’inizio del mandato un rappresentante della maggioranza aveva asserito che i suoi colleghi di maggioranza non avevano esperienza in ambito politico; ma dobbiamo dire alla luce di quello che sta’ accadendo, che i suoi colleghi hanno una grande esperienza nella demonizzazione dell’opposizione consigliare, nella volontà’ di impedire alle minoranze di svolgere il ruolo fondamentale di indirizzo e di controllo, di agire come un regime oppressivo, impedendo con il proprio comportamento un corretto confronto politico. L’Osservatore Dairaghese sente il dovere di difendere il valore delle istituzioni, della libertà di pensiero e del rispetto che si deve ad ogni persona, a maggior ragione se si tratta dei rappresentanti eletti dalla MAGGIORANZA DEI CITTADINI DAIRAGHESI.

L’etica e la morale non si praticano con le delibere!!!

L’Osservatore Dairaghese anche alla luce dei fatti accaduti durante l’ultimo Consiglio Comunale prende atto dell’arroganza, della superbia, della scorrettezza di questa maggioranza, che non perde mai occasione per svilire il ruolo di rappresentanza delle minoranze.

Sappiate cittadini dairaghesi che non avete votato (ma forse ora anche per alcuni di quelli che hanno votato) per questo regime, che agli occhi e alle orecchie di questa maggioranza siete invisibili e contate meno di niente!!! Quello che più meraviglia e’ il silenzio nel quale si permette a questo regime di allungare inesorabilmente i suoi tentacoli sul nostro amato paese.

SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO TRA UNA SALAMELLA E L’ALTRA….SE….