GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO 2018
ORE 21.30
c/o sede Municipale
ORDINE DEL GIORNO
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Approvazione verbali sedute precedenti;
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Studio fattibili’ progetto asilo nido comunale all’Azienda Speciale Consortile SO.LE e relativo contratto di servizio.
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Mozione per la modifica delle linee di mandato
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Mozione per la definizione della compartecipazione alla spesa del cittadino ai servizi a domanda individuale offerti dal Comune.
IL PRESIDENTE
Gabriele Gaspari
Il 27 gennaio di 73 anni fa i soldati dell’Armata Rossa entrarono ad Auschwitz scoprendo l’enorme campo di concentramento dei nazisti.
Oggi e’ la Giornata della Memoria, il giorno in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto, del nazismo e del fascismo. E’ stata scelta questa data perché’ il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono nei pressi della città polacca di Auschwitz scoprendo l’enorme campo di concentramento e sterminio utilizzato nel corso del genocidio nazista: quel giorno, verso mezzogiorno, le prime truppe sovietiche del generale Viktor Kurockin entrarono ad Auschwitz e trovarono circa 7.000 prigionieri che erano stati lasciati nel campo. Molti erano bambini e una cinquantina di loro aveva meno di otto anni. Erano sopravvissuti perché erano stati usati come cavie per la ricerca medica.
Il 27 gennaio del 1945 fini’ ufficialmente il più grande omicidio di massa della storia avvenuto in un unico luogo: e’ stato calcolato che ad Auschwitz morirono più persone che in qualsiasi altro campo di concentramento nazista. Sui numeri non ci sono certezze, ma secondo i dati dell’US Holocaust Memorial Museum, le SS tedesche uccisero almeno 960mila ebrei, 74mila polacchi, 21mila rom, 15mila prigionieri di guerra sovietici e 10mila persone di altre nazionalità.
Il Giorno della Memoria e’ stato riconosciuto ufficialmente da una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1° novembre 2005, durante la 42esima riunione plenaria dell’organizzazione. Oggi, delegazioni provenienti da tutto il mondo parteciperanno alle commemorazioni organizzate all’interno del campo di Auschwitz, negli altri campi di concentramento dell’Europa Centrale e in molti altri paesi e città del mondo. In Italia come in molti altri paesi al mondo si terranno eventi e commemorazioni un po’ in tutte le città.
PER NON DIMENTICARE….
L’Osservatore Dairaghese vuole replicare alla risposta del Sindaco di Dairago su un articolo comparso su un giornale locale in edicola venerdì 19 gennaio 2018 riguardante l’assenteismo di un consigliere di maggioranza.
All’Osservatore Dairaghese sembra che al Sindaco Paola Rolfi non sia ben chiaro il concetto di consigliere comunale.
Con la carica di consigliere comunale si assume la responsabilità di rappresentare i propri cittadini nell’organo legislativo comunale. Per chi e’ attivamente interessato alla vita del proprio comune si tratta del primo importante passo nella politica attiva.
Per svolgere adeguatamente una carica pubblica la buona volontà’ ed il buon senso degli eletti non bastano più. L’attività politica, parimenti a quella privata, e’ sempre più complessa e richiede decisioni chiare, corrette e tempestive tali da imporre, a chi siede sugli scranni dell’esecutivo ma anche del legislativo comunale, un’adeguata PRESENZA E PREPARAZIONE.
Al consigliere comunale deve essere chiara l’importanza del mandato pubblico assunto nell’organo chiamato a decidere sulle questioni più importanti della gestione del comune.
L’assunzione e l’esercizio della carica da parte di ogni consigliere comunale sono infatti premesse importanti perché il consiglio comunale e le sue commissioni possano funzionare sempre e non a mesi alterni condizionati dalle assenze cadenzate. Sono premesse importanti perché’ la macchina amministrativa non s’inceppi e ad esempio a Dairago la convenzione Tennis venga prorogata per altri 6 mesi e che gli Assessori siano costretti a presiedere alle Commissioni comunali permanenti al posto dei consiglieri.
Resta il fatto caro Sindaco Paola Rolfi che a Dairago quando il consigliere viaggiatore e’ assente, non si svolgono più’ ne’ commissioni e tanto meno consigli comunali. Tutto e’ congelato e niente si muove più’.
E se tutti i consiglieri adottassero questo metodo cosa ne sarebbe dell’amministrazione comunale? A meno che ci siano per il Sindaco Paola Rolfi consiglieri di serie A e di serie B.
I consiglieri non amministrano via mail o con i mezzi telematici più moderni. Anche i più innovativi sistemi non potranno mai sostituire la presenza dell’amministratore comunale sul suo territorio che a nostro parere e’ come minimo doverosa.
Per risolvere il problema diamo una dritta al Sindaco Paola Rolfi: I CONSIGLI COMUNALI E LE COMMISSIONI IN VIDEO-CONFERENZA, cosi i consiglieri potrebbero trovarsi in qualsiasi parte del mondo.
Certamente che se poi il Sindaco Paola Rolfi considera l’approvazione del Bilancio entro i termini il risultato più qualitativo in questo primo anno e mezzo di amministrazione, siamo veramente alla frutta!!!
Se i lettori dell’Osservatore Dairaghese vogliono approfondire da cosa e’ scaturito il problema vadano a leggere sul nostro blog gli articoli: “MA QUALE STORICO TRAGUARDO…” e “E…CI RISIAMO…”
SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO…SE…
Lungi dall’Osservatore Dairaghese la presunzione di fare riferimenti ai grandi della storia per concedersi un po’ di spazio… e tempo… e provare a riflettere quanto queste due dimensioni possano essere talmente elastiche da rendere tanto lontane e tanto terribilmente vicine, attuali e incombenti, realtà ormai apparentemente distanti anni luce le une dalle altre.
Uno scritto attualissimo: ha 2.300 anni
“Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanto ne vuole fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori e’ definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non e’ più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui; che i giovani pretendono di avere gli stessi diritti e le stesse considerazioni dei vecchi; e questi, per non parere troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi e’ più riguardo ne’ rispetto per nessuno. In mezzo a tale licenza, nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia”.
Platone
“Qualora un giudice esamini un caso, raggiunga una decisione e presenti il suo giudizio per iscritto; qualora poi appaia un errore nella sua decisione e ciò dipenda da sua colpa, paghi allora dodici volte la multa da lui stabilita nel caso e sia pubblicamente rimosso dal posto di giudice, ne’ mai più vi sieda per rendere giustizia”.
Dal Codice di Hammurabi
“Quello che più mi ha sorpreso negli uomini dell’Occidente e’ che spesso perdono la salute per fare i soldi, e poi perdono i soldi per recuperare la salute. E che pensano cosi tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente, cosi che non riescono a vivere ne’ il presente ne’ il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai, e muoiono come se non avessero mai vissuto”.
Gyatso Tenzin (Dalai Lama)
“MEDITATE GENTE…MEDITATE” come diceva un noto personaggio televisivo!!!
Non e’ uno storico traguardo avere approvato il Bilancio Comunale entro il 31 Dicembre 2017 come ha STROMBAZZATO il Sindaco di Dairago Paola Rolfi, ma una gentile concessione dello Stato italiano che ha approvato il Bilancio dello Stato entro la fine del 2017 a causa dello scioglimento delle Camere.
Negli anni passati questo non e’ mai stato possibile perché lo Stato italiano non comunicava mai nei tempi stabiliti tutti i dati per permettere alle Amministrazioni Comunali di chiudere e approvare i Bilanci nei tempi stabiliti.
Questo per le Amministrazioni Comunali che volevano presentare Bilanci seri e maggiormente vicini alla realtà.
Altre Amministrazioni approvavano i Bilanci entro la scadenza, ma che poi mano a mano che arrivavano i dati dallo Stato, venivano riveduti e modificati.
Questo sistema non dava pero’ mai la sicurezza che il Bilancio fosse definitivo e il più possibile veritiero.
Il Comune di Vanzaghello dove il nostro Sindaco ha lavorato per vent’anni in amministrazione, ha approvato il Bilancio del 2010 entro la fine del 2009 quindi in accordo con i tempi previsti dal TUEL.
Poi pero’ negli anni successivi dal 2010 ad oggi ha sempre approvato il Bilancio utilizzando la proroga concessa dal Governo.
Questo cosa sta a significare?
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Ogni Comune ha una storia a se’.
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In ogni caso anche il Comune di Vanzaghello dimostra l’impossibilita’ dal 2010 ad oggi nell’approvare il Bilancio entro il 31 Dicembre dell’anno precedente.
Ciò sta a significare che il ritardo dipende anche (a volte soprattutto) da fattori esterni al Comune.
Dare le informazioni complete e corrette giova alla Maggioranza e ai cittadini che vengono informati correttamente e quindi giova alla verità.
SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO… SE…
Siamo molto attenti e critici sull’assenteismo dei nostri onorevoli. Anche a livello locale possiamo affermare che c’e’ assenteismo “Programmato”. Circa ogni 3 mesi un componente della Maggioranza a Dairago, trascura le sue funzioni di Consigliere e automaticamente la macchina amministrativa sembra incepparsi.
Se questo Consigliere di Maggioranza non può assicurare la sua disponibilità, ci chiediamo: perché si e’ candidato e ancora: perché non si dimette e lascia il suo posto a persone più disponibili???
L’Osservatore Dairaghese si chiede anche: ma per il Sindaco la presenza o l’assenza di questo Consigliere e’ del tutto insignificante o troppo preziosa???
In questa enigmatica situazione anche l’attività delle Minoranze risulta depotenziata.
Parlando con gli elettori si avverte la richiesta/necessita’ di avere una opposizione più efficace ed efficiente.
L’Osservatore Dairaghese come ha dimostrato fino ad ora, e’ sempre pronto a sostenere le Minoranze. La Maggioranza non vi ascolta e non vi tiene in considerazione anche se rappresentate il 60% dei cittadini dairaghesi?
Coinvolgete maggiormente la cittadinanza e anche l’Osservatore Dairaghese.
Del proprio operato politico e sociale si risponde sempre ai cittadini elettori!!!
SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO… SE…
Augurarsi e augurare che l’anno nuovo risulti migliore del precedente e’ consuetudine antica e significativa.
Trovare le parole e’ facile.
Ce ne sono molte che potremmo dire: “Che sia un anno pieno d’amore, di comprensione, di fortuna, di felicita’. Che tutti i nostri desideri si realizzino”.
Potremmo continuare ancora, ma lo staff dell’Osservatore Dairaghese preferisce dirvi: “Auguri a voi che siete sulla nostra stessa strada, andando verso il futuro. Ognuno di noi con le sue aspettative da realizzare”.
Auguri amiche ed amici per questo anno nuovo.
BUON 2018!!!