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MA A DAIRAGO ESISTE UNA ATTIVITA’ POLITICA?….

A Roma, in questi giorni i due nuovi Presidenti del Senato e della Camera, appena eletti, hanno sottolineato il ruolo del Parlamento dove maggioranza e minoranza si confrontano per discutere i problemi del nostro Paese, l’Italia.

A Dairago nel corso di questi ultimi tre mesi – Gennaio, Febbraio e Marzo 2018 – risulta che si siano svolte:

Una Riunione del Consiglio Comunale.
Una Riunione della Commissione Consiliare Affari Generali e Servizi alla Persona.
Zero Riunioni della Commissione Consiliare Territorio e Ambiente.

L’Osservatore Dairaghese fa presente che il Consiglio Comunale e le Commissioni Consiliari, rappresentano le “armi” con cui maggioranza e minoranza si confrontano per discutere i problemi del nostro Paese, Dairago.

Se i dati fossero confermati, significa che a Dairago non ci sono problemi da affrontare insieme, maggioranza e minoranza; significa anche che la modifica della viabilità tra la via XXV Aprile e la Piazza Mazzini non é stata nemmeno discussa in Commissione.

COMPLIMENTI A TUTTI!!!

SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO SE…

BIM BUM BAM…ECCO IMPROVVISATA LA VIABILITA’…

All’Osservatore Dairaghese (e non solo) piacerebbe sapere a quale esemplare tipo di viabilità mondiale si e’ ispirata l’Amministrazione comunale di Dairago, per partorire quel capolavoro di viabilità’ tra la via XXV Aprile e la Piazza Mazzini.

LE OPZIONI

A) Viabilita’km Spagnola?

B) Viabilita’ Francese?

C) Viabilita’ Inglese?

D) Viabilita’ a casaccio?

Bene vedendo il disastro creato noi optiamo per la D.

SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO SE…

21 MARZO 2018…

Oggi si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia.

A Dairago la Casa delle Associazioni sita in via Roma, inaugurata 2 anni fa , ricorda ai tanti giovani che vi accedono ogni giorno, alle Associazioni che hanno li la loro sede o vi si ritrovano ed a tutta la popolazione, i caduti per mano della Mafia.

Onore a questi eroi che hanno perso la vita per garantire la nostra libertà.

GENEROSITÀ’…O ATTI DOVUTI???…

OTRE 150.000 EURO DI CONTRIBUTI AGLI ENTI IN UN ANNO…………

 

 

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E’ quello che si legge su un giornale locale del 23 febbraio u.s.

A leggere la locandina o l’articolo sembra che a Dairago si tratti di una novità .

L’Osservatore Dairaghese e’ andato a verificare, tramite il sito del Comune di Dairago, i contributi elargiti dalle precedenti amministrazioni per capire come stanno realmente le cose. In particolare nell’anno 2015, l’ultimo completamente governato dalla precedente Amministrazione, sono stati erogati/spese le seguenti somme comparabili con quanto scritto dal giornale qualche settimana fa:

I FONDI EROGATI DAL COMUNE NEL 2015

Totale delle finanze –                    199.488,18 euro

Scuola Elementare e Materna – 116.088,68 euro

Soggetti in difficolta’ –                   41.150,00 euro

Protezione Civile (incluso l’acquisto del mezzo di soccorso (18.999,50 euro) costato al Comune circa 14.000 euro e consegnato gratuitamente all’Associazione.

Associazione Pensionati (APAD) – 20.250,00 euro (incluso il contributo di 8.000 euro dato all’associazione per l’acquisto di un pulmino).

Contributo alla Parrocchia per il servizio socio-educativo dell’Oratorio Feriale 3.000,00 euro.

Riportiamo questo articolo per dire che i soldi erogati dall’Amministrazione Rolfi i non stati erogati per il buon cuore dell’Amministrazione o per gentile concessione, ma sono contributi dovuti se vogliamo che il nostro paese abbia futuro.

E’ SEMPRE IMPORTANTE LA TRASPARENZA!!!

SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO SE…

 

L’ASSESSORE… STONATO…

A proposito della palestra di Dairago, apprendiamo da un giornale locale che il Sig. Assessore Emanuele Brumana afferma che: “…Non e’ la quantità delle persone sugli spalti, ma la qualità del sito a garantire la sicurezza ma con una diminuzione dei posti a sedere”.

“…Sono operazioni caratterizzate semplicemente dal buon senso”.

“…L’attuale locale deposito sarà locale di fuga (via di fuga)”.

A questo proposito l’Osservatore Dairaghese si chiede: tutti quelli che hanno usufruito della palestra in tutti questi anni (scuole, associazioni varie ecc.) compresa l’ex amministrazione di sinistra sono da considerare irresponsabili e sconsiderati?

Addetti ai lavori e tutti coloro che fino ad ora hanno usato la struttura hanno confermato che per l’uso che ne e’ sempre stato fatto, non si sentiva il bisogno di un intervento cosi importante dal punto di vista dei tempi e del lavoro e oltretutto cosi altamente oneroso per i cittadini dairaghesi.

Tutti sono altresì concordi nel ritenere la struttura tra le migliori di tutta la zona.

Inoltre la definizione di locale deposito ci fa pensare che l’Assessore non l’abbia nemmeno visitato, in quanto trattasi di un locale attrezzato per le normali attività sportive.

Peraltro non viene specificato dall’Assessore Brumana dove verra’ posto il nuovo locale per le attrezzature sportive….O ha gia’ deciso che verra’ eliminato???

Dice ancora il Sig. Assessore Brumana: “Quando ci si muove con i soldi dei cittadini e’ importante essere molto oculati e impiegare al meglio le risorse”.

Ma da quale pulpito viene la predica!!!

Esaminiamo per un attimo lo spazio esterno della scuola elementare: dopo avere rifatto il manto erboso dopo solo qualche mese entrano in campo camion e ruspe che distruggono l’opera pagata con i soldi dei cittadini.

In più per non farci mancare niente si devono aggiungere i costi che non si vedono (i cosidetti costi della politica).

L’Osservatore Dairaghese vuole ricordare che l’Amministrazione Paganini costava circa 25.000 Euro all’anno, contro i costi dell’Amministrazione Rolfi che ammontano a circa 50.000 Euro all’anno.

SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO SE….

VIA FANI….16 MARZO 1978

Quarant’anni fa a Roma in via Fani, ci fu una strage per rapire l’On. Aldo Moro ad opera delle Brigate Rosse.

Aldo Moro, Presidente della Democrazia Cristiana, venne rapito mentre si stava recando in Parlamento per votare la fiducia ad un governo che, per la prima volta in Italia, nasceva con l’appoggio del Partito Comunista Italiano.

Morirono 5 uomini del servizio di scorta dell’uomo politico: RAFFAELE IOZZINO, ORESTE LEONARDI, DOMENICO RICCI, GIULIO RIVERA e FRANCESCO ZIZZI.

L’On. Aldo Moro sarà poi ucciso dopo alcune settimane di prigionia.

In quel drammatico momento lo Stato Italiano non cedera’ alle richieste delle Brigate Rosse, un’organizzazione terroristica italiana di estrema sinistra costituitasi negli anni ’70 per propagandare e sviluppare la lotta armata rivoluzionaria per il comunismo.

L’ITALIA HA SCONFITTO IL TERRORISMO.

Onore e gratitudine a questi Uomini, Carabinieri, agenti di Pubblica Sicurezza, Ragazzi e Padri di famiglia caduti per mantenere l’Italia un paese libero.

PER NON DIMENTICARE MAI.

PUR DI DIRE…

Su un giornale locale del 2 marzo 2018 leggiamo un articolo dal titolo:

Per “M’illumino di meno” il Comune di Dairago ha consegnato le pettorine ai bimbi del piedibus”

In particolare l’articolo a firma di “mpk” dice:

“L’iniziativa “M’illumino di meno” arriva anche a Dairago”. Venerdì 23 febbraio il Comune di Dairago ha aderito per la prima volta all’iniziativa ideata da Caterpillar di Radio 2 – giunta alla sua quattordicesima edizione – che coincide con la Giornata del risparmio energetico.

MA QUANTE “INESATTEZZE”!!!

L’Osservatore Dairaghese vi racconta come stanno le cose in realtà’.

Non e’ vero che il Comune di Dairago ha aderito per la prima volta all’iniziativa: “M’illumino di meno” ideata da Caterpillar di Radio 2. Gia’ nel 2013 (come da locandina allegata) il Comune di Dairago aderiva all’iniziativa di Caterpillar in collaborazione con i volontari del Piedibus (andare a piedi a scuola e’ una iniziativa nata a Dairago circa dieci anni fa grazie ai numerosi volontari e all’idea della Consigliera di Maggioranza di allora Castaldo Margherita e del Vice-Sindaco nonché Assessore allora Maria Bianca Calloni) e dei gruppi di cammino.

Quindi non e’ proprio vero che il Comune di Dairago ha aderito per la prima volta alla manifestazione!!!

Ma si sa che “la storia viene scritta da chi vince o da chi presta il fianco ai vincitori”!!!

MI ILLUMINO DI MENO“Ferma il Dir….se non dico il Vero”

Prima di scrivere si verifichi per evitare di attribuire erroneamente onori ed oneri a chi non li ha!!!

Dicendo la verità non si crea il discredito e si contribuisce ad una serena convivenza civile!!!

BASTA POCO!!!

FESTA DELLE DONNE 2018…

LE BUFALE…

Secondo una delle versioni più in voga, la festa della donna si festeggerebbe l’8 marzo per commemorare lo storico rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton (o Cottons) a New York, dove nel 1908 sarebbero morte centinaia di operaie. Probabilmente l’incomprensione nasce da una tragedia reale: un incendio scoppiato si in una fabbrica della Grande Mela, ma in un altra data, il 25 marzo 1911: in quell’occasione persero la vita tra le fiamme 146 lavoratori di cui 123 donne, in gran parte giovani immigrate di origine italiana. Altri invece fanno risalire la ricorrenza dell’8 marzo alla violenta repressione operata dalla polizia sulle lavoratrici newyorkesi del tessile durante una manifestazione del 1857. La conferma della falsità di queste tesi si trova nel libro ‘8 marzo, una storia lunga un secolo’ di Tilde Capomazza e Marisa Ombra, che ripercorre la storia della festa e spiega le sue trasformazioni nel tempo.

LA REALTA’…

L’origine storica e’ datata all’inizio del ‘900, più precisamente al 28 febbraio 1909 quando a New York, il Partito socialista americano decise di indire la prima giornata della donna per celebrare il grande sciopero delle lavoratrici del settore tessile avvenuto l’anno precedente per protestare contro le condizioni di lavoro. L’anno successivo, dopo la dichiarazione ufficiale di una giornata internazionale della donna rilasciata all’internazionale socialista di Copenhagen, in vari Paesi europei si iniziarono a organizzare raduni e marce per chiedere la parità sul lavoro e il diritto di voto alle donne anche se in date differenti a seconda del Paese. La consacrazione definitiva della data dell’8 marzo e’ invece dovuta alla protesta delle donne russe che, l’8 marzo 1917, marciarono contro la guerra e il governo dello Zar chiedendo “pane e pace”. 4 giorni dopo il governo zarista cadde e in Russia le donne ottennero il diritto al voto. Nel 1975, durante la celebrazione dell’anno internazionale della donna, le Nazioni Unite designarono ufficialmente l’8 marzo come giornata internazionale delle donne.

 

AUGURI!!!