“ROLFI CONCEDE SOLDI AL DON MA LA CHIESA NON NE AVEVA DIRITTO”
NON E’ VERO! LA CHIESA DI DAIRAGO NE AVEVA DIRITTO!!!
A proposito dei soldi concessi dall’Amministrazione comunale Rolfi alla Parrocchia San Genesio di Dairago, abbiamo riportatoil titolo di un giornale locale.
L’articolo del giornale sostiene che la Parrocchia non ne aveva il diritto perché’ ha presentato la richiesta in ritardo, cioè oltre la data contemplata dalla Legge (30 giugno di ogni anno).
L’Osservatore risponde affermando che il termine del 30 giugno non e’ perentorio perché’ non sono previste sanzioni per coloro che presentano la domanda in ritardo.
Quindi essendo il termine del 30 giugno di tipo ordinatorio, la Parrocchia aveva il diritto di ricevere il finanziamento avendo inoltrato la domanda nel corso dell’anno di riferimento (2016).
Inoltre come previsto dalla Legge Regionale n.12 del 2005 (comma 5. dell’art.73) scaduto il termine del 30 giugno l’Amministrazione avrebbe dovuto destinare l’ammontare del fondo per altre opere di urbanizzazione; la qual cosa non e’ avvenuta riconoscendo legittima in tal modo la richiesta della Parrocchia.
QUESTO DIMOSTRA CHE L’AFFERMAZIONE DEL GIORNALE NON CORRISPONDE AL VERO!!!
Giova ricordare che non e’ la prima volta che la Parrocchia (sia con la guida di Don Felice Noe’ che di Don Paolo Visentini) sottopone al Comune la richiesta di finanziamenti per la realizzazione di opere che sono sotto gli occhi di tutti (dalla ristrutturazione dell’Oratorio alla sistemazione del Cinema).
A titolo informativo di seguito riportiamo le somme riconosciute del quinquennio 2010-2015 dall’Amministrazione Paganini alla Parrocchia San Genesio Martire di Dairago, ricordando che la somma concessa dall’Amministrazione e’ basata (in ragione dell’8 per cento) sull’ammontare delle somme riscosse per oneri di urbanizzazione secondaria (quindi soldi versati dai cittadini per realizzare costruzioni).
Anno di richiesta Ammontare richiesto dalla Parrocchia Ammontare contributo