Don Ambrogio Marsegan e’ scomparso qualche giorno fa (il 14 gennaio) a soli 58 anni.
E’ stato a Dairago dal 1984 al 1991 come giovane sacerdote, collaborando con il Prevosto Don Carlo Lotti e in seguito con il Prevosto Don Felice Noe’.
L’OSSERVATORE DAIRAGHESE desidera ricordarLO e ringraziarLO per la sua presenza in mezzo alla comunità’ dairaghese ed in particolare tra i giovani riprendendo un suo scritto (crediamo scritto prima del suo commiato da Dairago) apparso sul giornalino della Parrocchia “ORIZZONTI”.
UNA RIFLESSIONE (per brillare di luce propria) scritto da Don Ambrogio Marsegan.
Molti hanno apprezzato la continuità’ e l’efficacia delle proposte e iniziative dell’Oratorio, sia nella collaborazione con la Banda, con i gruppi sportivi, con l’Amministrazione Comunale, sia nella gestione diretta, soprattutto nel lavoro materiale, dei tanti giovani, adolescenti e adulti dell’Oratorio stesso.
D’altronde non puo’ che essere cosi’ quando le varie attività’ hanno origine in luoghi e persone che hanno a cuore il bene e la crescita di tutti, la proposta per una maturazione umana globale alla responsabilità’ vera e alla libertà’ non confondibile con surrogati che invece tarpano e invecchiano.
Tanti presentano e propongono valori, parecchi inventano sulla carta soluzioni sbagliate di umanità’ riuscita (sulla carta perché’ poi materialmente fanno lavorare altri, o scaricano impegni in nome della collaborazione), molti, non avendo loro valide proposte, all’occorrenza, si accodano a chi presenta comode, appariscenti ma inutili soluzioni.
Non basta pero’ titolare manifesti di organizzazioni altrui per diventare propositivi, e neppure “limitarsi nelle responsabilità” in conosciuti periodici, per consegnare l’immagine di “preoccupati di un bene comune”.
Non basta buttare qua’ e la’ iniziative sfilacciate e non curanti dei veri bisogni, tanto per dare l’immagine che comunque qualcosa si fa, solo per fare adepti, rimpolpare le fila, ottenere punti.
Bisogna brillare di luce propria per essere punti di riferimento, come le stelle, ma non si potrà’ mai chiederlo ad un pianeta di diventarlo, brillare sempre di luce, ma di luce riflessa, al massimo potrà’ aver accanto tanti piccoli satelliti, comunque destinati a seguir sempre un’orbita gia’ stabilita da altri….
“Se un mattino ti svegli e non vedi il sole, o sei morto o sei diventato il sole”…in fatto di luce che brilla, c’e’ chi muore e chi diventa sole.