
L’Osservatore Dairaghese spende poche parole per riassumere l’incontro dei tre candidati Sindaci che si è tenuto all’Auditorium di Dairago sabato 25 Settembre alle ore 21.00.
Squallida la location, con i tre candidati seduti al banco come a scuola per una interrogazione. Detto questo analizziamo la performance dei tre candidati:
Paola Rolfi Sindaco uscente, candidata Sindaco per la Lista “Civica Dairago”: Maldestro tentativo di riassumere il lavoro svolto nei 5 anni di mandato e idee poco chiare sul futuro. Non si alza mai dalla sedia (se non per un pallido tentativo) e legge le sue risposte. Poco credibile, impacciata e confusa, sembra una scolaretta al primo giorno di scuola. Un programma che ricalca quello presentato alle elezioni precedenti (ad esempio contiene di nuovo “La città dei bambini); ancora tante promesse che hanno tutta l’aria di non essere di nuovo mantenute. Niente di nuovo all’orizzonte.
Milvia Borin candidata Sindaco per la Lista “Uniamo Dairago”: Discreta tenuta del palco, si alza dalla sedia per esporre al pubblico, parla a braccio, ma rimane troppo fissa come a considerare solo i cittadini che le stanno di fronte e non ai lati della sala. Sciolta nell’esposizione dei punti in discussione, ma l’impressione è di non avere ancora chiaro cosa vuole fare e per questo procede a suon di slogan.
Federico Olgiati candidato Sindaco per la lista “Scelgo Dairago”: Ottima presenza, espone con chiarezza, professionalità da politico consumato e sicuro di quello che dice, si alza dalla sedia, si rivolge a tutta la sala e parla a braccio. Dimostra un’ottima preparazione e un’ottima conoscenza della materia trattata. L’unico candidato a offrire una soluzione plausibile ad ogni quesito. Considerato troppo giovane da molti (29 anni) dimostra una maturità che lo pone al di sopra e di molto agli altri candidati Sindaci e cosa molto importante dimostra di avere preparato con la sua squadra, un programma molto convincente.
CLASSIFICA:
FEDERICO OLGIATI: VOTO 9
MILVIA BORIN: VOTO 6
PAOLA ROLFI: VOTO 4
