Un comunicato apparso in data 2 maggio 2018 sul sito del Comune di Dairago dice:
Casa dell’Acqua – Avviso
Casa dell’Acqua Cambia il sistema di limitazione dell’erogazione dell’acqua frizzante.
Entrando nell’avviso si legge:
Casa dell’Acqua – Avviso
L’Acqua frizzante sarà gratuita ma potranno usufruirne solo i residenti, che verranno riconosciuti attraverso la Carta Regionale/Nazionale dei Servizi (Tessera Sanitaria). Ogni residente avrà a disposizione 12 litri di acqua frizzante a settimana. Rimane libera l’erogazione di acqua naturale.
Andando ulteriormente a fondo si legge un comunicato di CAP (l’azienda che gestisce l’acquedotto di Dairago):
STIAMO LAVORANDO PER PREDISPORRE IL NUOVO SISTEMA DI LIMITAZIONE. NEL FRATTEMPO, MA SOLO PER UN PERIODO DI TEMPO LIMITATO, L’EROGAZIONE DELL’ACQUA FRIZZANTE SARA’ LIBERA.
L’Osservatore Dairaghese si pone alcune domande:
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A partire da quale giorno l’acqua frizzante sarà distribuita gratuitamente ai soli residenti?
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Non si poteva erogare gratuitamente ai soli residenti quando era pronto il nuovo sistema di limitazione? Che fretta c’e’?
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Quanto costerà annualmente al Bilancio del Comune di Dairago la somministrazione gratuita di 12 litri di acqua frizzante a settimana ai soli residenti?
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Non avendo visto nessuna delibera o altri atti l’Osservatore Dairaghese non conosce non solo i costi dell’operazione (si tratta pur sempre di soldi di tutti i cittadini dairaghesi pochi o tanti che siano) ma anche un resoconto ufficiale (spese e ricavi) a distanza di oltre un anno dalla inaugurazione della Casa dell’Acqua. Non e’ nota nemmeno la motivazione di una simile decisione (gratuita’ dell’acqua frizzante a certe condizioni).