CHE SCOPPOLA …..LE AMMINISTRATIVE!

Con il turno di domenica 25 giugno 2017 si sono concluse, CON UNA PESANTE SCONFITTA DEL PARTITO DEMOCRATICO, le elezioni amministrative.

L’Osservatore Dairaghese consegna ai lettori alcune riflessioni.

Alcuni Sindaci della nostra zona, di centro sinistra o di sinistra o appoggiati dal PD, sono stati confermati.

E’ il caso di Canegrate, Magnago e San Giorgio su Legnano.

Altrove, ad esempio Cuggiono, al Sindaco uscente candidato di centro sinistra e’ stato preferito quello proposto dal Centro Destra.

Ci sentiamo di affermare che a livello di Comuni al di sotto dei 15000 abitanti conta molto la personalità del Sindaco e quanto realmente e’ stato fatto nei cinque anni precedenti.

Di solito chi governa bene e si ripresenta viene confermato.

Diverso e’ il caso dei grandi centri per i quali c’e’ stato quasi ovunque il ballottaggio.

E’ il caso ad esempio di Abbiategrasso, Legnano, Magenta per parlare dei centri a noi vicini e quindi di Sesto San Giovanni, Monza, Como, Lodi, Genova, La Spezia, Taranto, Catanzaro e così via.

Ha pesato sul risultato senza dubbio la grande confusione che regna attualmente nella sinistra italiana che fa di tutto per dividersi in gruppi e gruppuscoli come se la Storia non insegnasse nulla.

Ha contribuito anche la politica nazionale impegnata soprattutto su temi quali la legge elettorale, lo ius soli tanto per citarne alcuni di questi mesi, dedicando poco tempo al tema della sicurezza delle persone, del lavoro sempre più precario dei nostri giovani e di coloro che hanno più di 50 anni.

I nostri giovani sono costretti ad emigrare per trovare un lavoro all’altezza delle loro aspirazioni (a volte trovano anche la morte)!!!

Le persone, le famiglie sono esaurite dal continuo pagamento di tasse allo Stato e di tickets ai Comuni ed alla Regione di appartenenza per usufruire di alcuni servizi, dalla corruzione dilagante, dal dover farsi carico quotidianamente di chi ovunque ti chiede soldi.

Spesso le Citta’ hanno bilanci fortemente negativi e spesso si spende troppo tempo ad addossare la responsabilità’ alle passate amministrazioni anziché’ risolvere i problemi.

Chi e’ andato a votare si e’ espresso principalmente contro il potere costituito – prendiamo come esempi i 70 anni dello stesso partito che governava Sesto San Giovanni, del caos politico a Genova o della mancata nomina del Sindaco a Trapani dove l’unico candidato rimasto in lizza al secondo turno forse non era gradito al potere economico oppure perché “TANTO NON CAMBIA NULLA”.

La stragrande maggioranza non vota più per “IDEOLOGIA” ma per i risultati e per premiare gli sforzi che un amministratore fa per fornire servizi adeguati con mezzi e strumenti sempre più risicati rispondendo in tal modo alle esigenze dei suoi concittadini.

Ne e’ un esempio il caso di Parma.

I risultati di questa tornata elettorale non devono indurre chi a vinto “A DORMIRE SUGLI ALLORI” perché’ quando si rivotera’ la prossima volta potrà toccare la stessa sorte a chi oggi brinda.

Anche la bassa affluenza del secondo turno non ha aiutato la sinistra come accadeva in passato quando si diceva che il popolo “MODERATO DEL CENTRO DESTRA” non andava a votare perché se ne andava al mare.

Oggi chi e’ andato a votare – pochi – hanno votato per la gran parte “CONTRO”.

NON E’ UNA SITUAZIONE CONFORTANTE!!!

Chi non va a votare – molti – perde un diritto importante al punto da non potersi lamentare a posteriori della situazione!!!

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