Per governare non c’e’ bisogno di avere una collocazione e colorazione politica.
L’unico presupposto e’ che si DEVE SAPERE GOVERNARE!!!
Molte volte (o quasi sempre) al contrario, si tende a mettere in primo piano l’appartenenza politica e poi tutto il resto.
Quando si sceglie da chi farsi governare, si dovrebbe prima di tutto valutare le persone che si offrono per questo lavoro e i programmi che propongono e non se appartengono a uno o ad un altro schieramento politico di destra, di sinistra o di centro.
Sono gli uomini che fanno la differenza attraverso le idee, l’innovazione, la lungimiranza ma soprattutto l’intelligenza.
Per governare per prima cosa si devono veramente ascoltare tutti i cittadini e non solo la parte di essi che condividono le proprie idee politiche, perché’ quando ci si siede sullo scranno più’ alto, si dovrebbero fare gli interessi di tutti.
Una piazza, un parco, una scuola, una palestra, possono essere fatte da chiunque governi, di qualsiasi colorazione politica appartenga.
Alla fine quello che conta e’ il risultato e soprattutto che quello che si e’ fatto sia una priorità’ del paese e non per dare lustro alla parte politica di appartenenza.
Chi governa non dovrebbe mai voltarsi indietro per criticare il lavoro svolto dai precedenti amministratori.
Si sente spesso in politica questa frase: “VOI COSA AVETE FATTO QUANDO ERAVATE AL GOVERNO”?
Chi governa deve solo pensare alle cose che ha promesso in campagna elettorale.
Saranno poi i cittadini a tirare le somme e a fare i paragoni.
Per assurdo (purtroppo) si dovrebbe arrivare a governare un paese come il nostro tutti insieme senza maggioranze e minoranze, ma tutti uniti per il bene della comunità’, lottando, contestando, disfando e ricostruendo l’idea o il progetto, ma con l’unico scopo di arrivare a partorire qualcosa condiviso da tutti e solo e sempre per il bene dei cittadini.
Utopia?
Forse, ma siamo convinti che in questo modo il nostro piccolo paese si trasformerebbe veramente in un paese vivo, colorato e con una forte personalità’.