MERCATO DI DAIRAGO…BAGNI IN BELLAVISTA…

Se non fosse una cosa seria verrebbe da ridere: nella Piazza dove si svolge il mercato di Dairago tutti i mercoledì, sono circa due mesi che la porta dei bagni viene appoggiata alla parete (come da foto) perché rotta.

L’Osservatore Dairaghese chiede all’Amministrazione comunale cosa aspettano a intervenire? Visto che in questi giorni la Maggioranza si chiede se l’operato dell’Amministrazione comunale è coerente con quanto previsto dal programma elettorale, controllino se hanno previsto anche la riparazione delle porte dei bagni in questione!!!

ROBA DA NON CREDERE!!! NEMMENO NEI PAESI DEL TERZO MONDO ACCADONO COSE DEL GENERE!!!

CHE CONFUSIONE…AMMINISTRAZIONE DAIRAGHESE…

L’Osservatore Dairaghese riguardo l’affidamento del Centro Sportivo di via Carducci (settore calcio) ha voluto approfondire il problema.

Il Sindaco Rolfi va affermando che non si sarebbe potuto rinnovare la Convenzione con l’Associazione US DAIRAGHESE CALCIO in quanto si doveva passare assolutamente dalla procedura ad evidenza pubblica.

L’Osservatore Dairaghese come detto ha voluto andare a fondo e ha scoperto che esiste una legge che smentisce il Sindaco.

Trattasi della LEGGE NUMERO 27 DELLA Regione Lombardia CHE ALL’ARTICOLO 5 COMMA 3 recita:

“Per gli impianti sportivi senza rilevanza economica, le cui caratteristiche e dimensioni consentono lo svolgimento di attività esclusivamente amatoriali e ricreative e richiedono una gestione facile e con costi esigui, E’ AMMESSO L’AFFIDAMENTO DIRETTO DELL’INCARICO DI GESTIONE AGLI UTILIZZATORI DEGLI IMPIANTI STESSI”

Ora l’Osservatore Dairaghese (per non pensare male) vuole pensare che sia stata una svista e non siano state controllate bene le leggi prima di continuare ad affermare che si doveva assolutamente passare dalla procedura di evidenza pubblica…

LA MAGGIORANZA…SI INTERROGA…

Il Sindaco Rolfi convoca per sabato 25 Novembre 2023 alle ore 10.00 il Consiglio Comunale in seduta pubblica presso la sala consiliare del Municipio.

All’interno dell’Ordine del Giorno troviamo il secondo punto in discussione che recita:

Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Civica Dairago assunta al protocollo in data 21/11/2023 n.9909 avente per oggetto: interrogazione gestione e interventi su campo sportivo settore calcio.”

AVETE CAPITO BENE?

La Maggioranza interroga se stessa su argomenti che dovrebbe avere ben chiari visto che è al governo di Dairago da circa 8 anni.

Dobbiamo essere preoccupati se la Maggioranza ha bisogno di interrogarsi sul proprio operato, dunque l’Osservatore Dairaghese ha ragione quando afferma che la Maggioranza del Sindaco Rolfi è nella più completa confusione!!!

Auto interrogarsi può avere anche il significato di autoincensarsi, dipende da quali sono le domande contenute nell’Interrogazione.

Non è chiaro inoltre come mai dopo che l’Osservatore Dairaghese ha riaperto il problema del Centro Sportivo, la Maggioranza corre ai ripari e si interroga su un argomento ormai chiuso dopo che è stata stipulata la Convenzione con l’Associazione Sportiva di Busto Arsizio e considerato dal Sindaco Rolfi un grande risultato?

Altra domanda che ci poniamo: perché è stata presentata una Interrogazione? Forse perché si evita alle Minoranze il diritto di replica?

Per chiudere vorremmo noi proporre la seguente Interrogazione al Sindaco Rolfi:

“Per l’Associazione Tennis è stata seguita la stessa procedura di assegnazione visto che la convenzione è scaduta da anni e l’Associazione continua imperterrita a gestire i campi di Tennis???

MEDITATE CITTADINI DAIRAGHESI SU QUESTI COMPORTAMENTI DI UNA AMMINISTRAZIONE CHE DIMOSTRA GIORNO DOPO GIORNO DI NON AVERE NE CAPO NE CODA!!!

L’ARRAMPICATA…SUGLI SPECCHI…

La risposta del Sindaco Rolfi su un giornale del nostro territorio all’articolo dell’Osservatore Dairaghese riguardante il Centro Sportivo di via Carducci, è quanto mai evasiva, vergognosa e irrispettosa nei confronti dell’Associazione US DAIRAGHESE CALCIO e i cittadini dairaghesi.

Il Sindaco afferma che ipotizzare che fosse possibile rinnovare la convenzione alla US DAIRAGHESE CALCIO significa semplicemente prendere in giro i cittadini dairaghesi.

L’Osservatore Dairaghese e non solo si chiede: su quali basi si afferma tutto ciò?

Il Sindaco afferma nell’articolo che è stato chiesto all’Associazione sportiva di presentare una proposta per continuare a utilizzare il campo di via Carducci e l’Associazione non ha mai risposto, consegnando le chiavi del Centro Sportivo il 19 Aprile 2022.

Dunque da questa risposta si evince che in circa un anno di mandato con la convenzione scaduta, il Sindaco Rolfi non ha mai convocato la US DAIRAGHESE CALCIO per discutere il rinnovo della convenzione, cercando di trovare un punto d’incontro tra domanda e offerta?

NON E’ CREDIBILE!!!

Se come afferma il Sindaco Rolfi sempre nell’articolo del giornale: Non ho mai messo nessuno alla porta” allora spieghi ai cittadini perché non è stato fatto veramente di tutto per fare in modo che l’Associazione sportiva continuasse la propria attività!!!

La verità è che l’Amministrazione non voleva rinnovare la convenzione e ha fatto di tutto perché ciò avvenisse!!! Purtroppo non conosciamo le motivazioni, ma il Sindaco non può prendere in giro i cittadini dairaghesi, consegnando nella mani il Centro sportivo di una Associazione Busto Arsizio, con le stesse caratteristiche della US DAIRAGHESE CALCIO!!!

L’Osservatore Dairaghese chiede al Sindaco Rolfi come mai con la convenzione scaduta da anni l’Associazione Tennis continua a gestire i campi di gioco!!! “DUE PESI E DUE MISURE???”

Sappiamo per certo che incontri ci sono stati tra l’Amministrazione e l’Associazione sportiva US DAIRAGHESE CALCIO: non sappiamo quali siano state le richieste dell’Associazione Sportiva perché nel Comune dairaghese tutto è criptato, ma sappiamo che come suo solito il Sindaco Rolfi è stato molto evasivo, ha lasciato trascorrere molto tempo (non sapendo che pesci pigliare), fino ad arrivare alla bella trovata di affermare che l’Associazione Sportiva non ha mai risposto. Questo si chiama in gergo calcistico appunto “Rinvio della palla in tribuna”

QUESTO SI CHE E’ PRENDERE IN GIRO I CITTADINI!!!

L’ultima parte dell’articolo è il più suggestivo. Il Sindaco afferma che sono partiti i lavori di riqualificazione del campo e va bene. Ma non fa il minimo accenno a tutti gli sprechi di denaro che sono stati fatti dalla sua Amministrazione nella gestione del Centro Sportivo. La parte più importante del precedente articolo dell’Osservatore Dairaghese, viene saltata a piè pari dal Sindaco Rolfi.

QUESTO E’ PRENDERE IN GIRO I CITTADINI!!!

La verità fa male caro Sindaco ma prima o poi bisogna raccontarla altrimenti si diventa “INCREDIBILI!!!”

QUEL PASTICIACCIO BRUTTO…DEL Centro Sportivo dairaghese…

Premesso che tra i compiti di un Comune rientra la promozione dell’attività sportiva, la creazione e la gestione degli impianti dove praticarla, l’annoso caso del Centro Sportivo di via Carducci a Dairago, continua a fare discutere. Sono trascorsi circa 8 anni di Amministrazione Rolfi nei quali il Centro Sportivo è stato abbandonato a se stesso, dopo che l’Associazione US DAIRAGHESE CALCIO che aveva gestito per anni i campi di calcio creando una grande associazione calcistica con 100 anni di storia, dove sono passati anche giocatori che hanno poi militato in Serie A, è stata messa alla porta dal Sindaco Rolfi.

In questi anni l’Amministrazione Rolfi ha cercato in tutti i modi (mah…forse…), una soluzione al problema del Centro Sportivo, arrivando finalmente a una conclusione: l’unica soluzione è dare in gestione l’impianto sportivo dairaghese.

L’Osservatore Dairaghese e penso anche voi penserete: “Bene il Sindaco Rolfi ha deciso di rivolgersi ad una Società di professionisti, specializzata nella gestione di impianti sportivi, visto l’esclusione a priori dell’Associazione US DAIRAGHESE CALCIO presente sul nostro territorio”.

Ed ecco il capolavoro dell’Amministrazione Rolfi: la gestione viene affidata a una Associazione calcistica di Busto Arsizio. Ma allora ci chiediamo perché non rinnovare la gestione all’Associazione US DAIRAGHESE CALCIO, storica Associazione del nostro paese?

Di seguito pubblichiamo stralci del documento dell’affidamento di gestione del Centro Sportivo di via Carducci:

“Il Comune di Dairago affida all’Associazione U.C. ARDOR di Busto Arsizio la gestione secondo la disciplina di cui alla presente convenzione, dell’area sportiva comunale sita in via Carducci 12”.

” Durata convenzione anni 5″.

Art. 5 – Oneri Amministrazione comunale: interventi di manutenzione straordinaria, relativi:

1) Alle opere esistenti, purché non conseguenti ad incuria o dolo, come sotto specificato:

A Sistemazione delle coperture e delle latterie;

B Impianto e potatura straordinaria di essenze arboree;

C Tinteggiatura generale esterna;

D Tinteggiatura generale interna iniziale;

E Sostituzione integrale degli infissi e pavimenti;

F Modifiche o varianti strutturali e complementari ai locali o agli impianti in adeguamento alle norme di legge per miglioramenti funzionali.

Ogni intervento non comparso tra quelli sopra indicati verrà concordato tra le parti.

Canone di gestione Euro 510,00 all’anno. AVETE CAPITO BENE???

ART.3 Uso pubblico-sociale dell’impianto:

La concessione dell’impianto è finalizzata ad un uso pubblico-sociale in modo da assicurare la diffusione e l’incremento della pratica sportiva del calcio. Il concessionario conviene con l’amministrazione comunale che l’impianto deve mantenere una funzione pubblica a tutti gli effetti, ovvero non deve caratterizzarsi per una sorta di uso esclusivo del gestore, ma deve consentire per tutta la durata della convenzione, esso sia realmente aperto a tutta la comunità e ALL’INTERO ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO, SOCIALE E CULTURALE.

Il concessionario nell’esercizio delle proprie attività e nella programmazione di utilizzo degli spazi sull’impianto è tenuto al rispetto delle seguenti condizioni:

A Al mattino dei giorni feriali, se richiesto dall’amministrazione, l’impianto sarà messo a disposizione gratuitamente delle scuole;

B L’amministrazione si riserva l’accesso incondizionato e gratuito per attività organizzate direttamente dall’amministrazione o organizzate dalle istituzioni scolastiche con il patrocinio della stessa amministrazione a livello sportivo e ricreativo con preavviso di almeno 15 giorni, per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle stesse e per un massimo di n.15 giornate annue.

Questo è parte del contenuto del documento che ci interessa sottoscritto dall’Associazione U.C ARDOR di Busto Arsizio e l’Amministrazione Rolfi.

SI EVINCE SENZA OMBRA DI DUBBIO CHE L’AMMINISTRAZIONE ROLFI IN QUESTA CONCESSIONE SE LA CANTA E SE LA SUONA MENTRE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DAIRAGHESI SE VOGLIONO USUFRUIRE DEGLI SPAZI DEGLI IMPIANTI DEVONO SOTTOSTARE AI VOLERI DEL CONCESSIONARIO.

Veniamo ora alle dolenti note di questo suicidio dell’Amministrazione Rolfi, che ha dimostrato ancora una volta l’incapacità di gestire una situazione così complessa e delicata:

Il giorno 13 Giugno 2023 viene riattivata l’utenza idrica.

Il giorno 26 Giugno 2023 vengono impegnati 19.934,80 Euro per lavori di ripristino del manto erboso.

Il giorno 6 Luglio 2023 vengono impegnati 1.200 Euro per la riattivazione dell’utenza elettrica.

Il giorno 23 Agosto 2023 vengono impegnati 12.723,50 Euro per lavori di pulizia imbiancatura spogliatoio.

Il giorno 30 Agosto 2023 vengono impegnati 1342,00 Euro per pulizia manto e dissodamento.

A Settembre 2023 vengono impegnati 136.500,00 per manutenzione straordinaria lavori di rifacimento riconversione centrale termica e impianto elettrico spogliatoi.

ABBIAMO UN TOTALE DI SPESA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE DI SOLDI DEI CITTADINI DAIRAGHESI DI 171.700,3 EURO.

A queste cifre vanno aggiunti: 15.284,56 Euro spesi nel 2019 per rifacimento del manto erboso e altri 6.780,15 spesi nel 2022 sempre per manutenzioni varie. ARRIVIAMO PENSATE A UN TOTALE DI 193.765,01 EURO. I N C R E D I B I L E e V E R G O G N O S O!!!!

Ora l’Osservatore Dairaghese e pensiamo tutti voi si chiede: ma con 510,00 Euro all’anno in quanto tempo il Comune di Dairago rientrerà di queste spese?

Siamo proprio sicuri che tutte le spese affrontate nel 2023 dall’Amministrazione Rolfi rientrino nell’articolo 5 della Convenzione?

Da tutto ciò che abbiamo riportato più sopra, si evince una gigantesca confusione da parte dell’Amministrazione Rolfi. Non emerge assolutamente una visione programmatica e di lungo termine degli investimenti. In particolare ci chiediamo quali siano stati i motivi che hanno spinto l’Amministrazione Rolfi a rifare il terreno di gioco? Ricordiamo che nel 2022 è stato realizzato un progetto da un consulente esterno (e qui altri soldi buttati) per la riqualificazione dell’intero Centro Sportivo. Intervento che avrebbe dovuto costare nella sua complessità circa 2,9 milioni di Euro.

L’Osservatore Dairaghese si chiede anche: Ma chi sosterrà le spese che hanno costretto l’Associazione US DAIRAGHESE CALCIO a rinunciare al campo?

Insomma per concludere questa triste ma costosa storia, ci corre l’obbligo di ribadire l’assoluta incapacità da parte di questa Amministrazione nella gestione del centro sportivo (ricordiamo a titolo di conoscenza che il TENNIS continua la sua attività con una concessione scaduta ormai da anni), hanno continuato a deliberare spese senza un senso logico, il problema è che i soldi sono dei cittadini dairaghesi.

Un ultima curiosità che apprendiamo da un giornale locale è che il Vice Sindaco dell’Amministrazione Rolfi è anche un tecnico calcistico visto che nell’intervista è riportata la seguente dichiarazione: “Al momento ci sono una quindicina di iscritti di età differenti, dunque non abbiamo potuto dare vita a una squadra per questa stagione, ma puntiamo a formarla per la prossima”.(Se lo dice lui)!!!

Sempre nello stesso articolo il Vice Sindaco dichiara che è stato preservato il vecchio murale dedicato alla US DAIRAGHESE CALCIO, la storica società (è una Associazione e non una società) del paese.

ANCHE L’ASSOCIAZIONE US DAIRAGHESE E’ STATA SISTEMATA!!!

SCUSATE L’ARTICOLO COSI’ LUNGO MA NON POTEVAMO NON METTERE A CONOSCENZA I CITTADINI DAIRAGHESI DI COME VENGONO INVESTITI I LORO SOLDI ANCHE PERCHE’ IL SINDACO ROLFI CONTINUA AD ASSERIRE CHE LE CASSE DEL COMUNE SONO VUOTE!!!

LA STRAGE…DI TUTTI…

Visto che l’Amministrazione Rolfi con tutti gli impegni che ha, non trova nemmeno un momento di raccoglimento per quello che successe a Nassiriya, ci pensa l’Osservatore Dairaghese a rispolverare il ricordo dei nostri eroi.

Era il 12 Novembre 2003 quando un camion carico di esplosivo esplose davanti alla base italiana “Maestrale” a Nassiriya, provocando la morte di 19 italiani tra militari e civili e 8 Iracheni.

A vent’anni di distanza, vogliamo ricordare tutte le vittime di quell’attentato e le loro famiglie. Il loro sacrificio non è stato vano e il loro impegno per la pace e la sicurezza in Iraq continua a vivere nel nostro cuore.

Nassiriya, non dimentichiamo.

LA VERITA’ MI FA MALE…LO SA IL SINDACO…

UN PO’ DI STORIA: In data 20 Dicembre 2013 venne sottoscritta la convenzione tra l’ufficio d’ambito della Provincia di Milano e Cap Holding s.p.a, avente ad oggetto l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depurazione dei Comuni nell’ambito della Provincia di Milano.

In data 29 Giugno 2016 nella sede dell’ufficio d’ambito della Città Metropolitana di Milano venne formalizzata la convenzione di affidamento del servizio idrico integrato dei Comuni nell’ambito della Città Metropolitana di Milano, conforme convenzione AEEGSI.

In parole povere nacque una nuova normativa sulla gestione delle reti idriche che diede vita ai cosidetti ambiti provinciali: in ogni provincia venne istituito un ente gestore dell’acqua pubblica al quale tutti i Comuni dovevano aderire.

In quel periodo la gestione dell’acquedotto dairaghese, era affidata all’azienda municipalizzata di Busto Arsizio AGESP che con la nuova normativa, trovandosi in Provincia di Varese, non poteva più gestire un Comune di un’altra provincia. Un caso resta ad esempio il Comune di Castellanza che pur essendo in provincia di Varese, per la morfologia territoriale, si trovò a dover fare parte della gestione milanese. Dairago, Castellanza e altri Comuni, si trovarono dunque costretti ad aderire a CAP HOLDING.

L’allora Sindaco di Dairago Pierangelo Paganini, portò il problema in Consiglio Comunale per ratificare il passaggio da AGESP a CAP HOLDING.

AGESP, come era prevedibile, considerandosi danneggiata, tentò di arrivare ad un accordo bonario e fece intervenire i propri avvocati che intimarono ai Comuni interessati, il rispetto dei contratti, pena il pagamento delle penali che per il Comune di Dairago ammontavano a circa Euro 700.000 e per il Comune di Castellanza a circa Euro 900.000; gli avvocati di AGESP specificarono altresì che se i Comuni avessero pagato senza tante storie, avrebbero beneficiato di un forte sconto di circa il 40%.

Il Comune di Castellanza decise di pagare. Il Sindaco di Dairago Pierangelo Paganini e l’avvocato del Comune di allora, decisero di non pagare perché quello che stava accadendo non era corretto, anche se AGESP offriva quel forte sconto. Ma il Sindaco con la correttezza che lo contraddistingueva, visto che si era alla fine della legislatura e non volendo lasciare al nuovo Sindaco un problema, accantonò Euro 700.000, in modo che se le cose fossero andate male, i soldi per pagare ci sarebbero stati.

E fu una saggia e grande intuizione del Sindaco Pierangelo Paganini.

A questo punto AGESP ricorse al TAR che però emise una sentenza assolutamente favorevole al Comune di Dairago. AGESP non contenta si rivolse allora al Consiglio di Stato e in quella occasione il Sindaco che nel frattempo era cambiato, coinvolse nel procedimento proprio CAP HOLDING. Il Consiglio di Stato vista la memoria difensiva presentata dal Comune dairaghese, elaborata in collaborazione con i legali di CAP HOLDING, confermò la sentenza del TAR: il Comune di Dairago non doveva pagare nulla ad AGESP.

L’Osservatore Dairaghese ha pubblicato questa memoria scritta, perché dalla comunicazione del Sindaco Rolfi durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, la stessa Sindaca ha fatto intendere che la sentenza che ha dato ragione al nostro Comune, fosse una conquista di questa Maggioranza. Come è ormai chiaro a tutti, l’amministrazione Rolfi (come tutte le amministrazioni di sinistra), non riconosce mai gli onori degli altri, ma tende ad attribuirsi sempre i traguardi positivi (molte volte anche discutibili, molte altre assolutamente da bocciare), mentre gli errori sono sempre causati e da attribuire ad altri.

Se il Comune di Dairago si è ritrovato nelle casse 700.000 Euro, lo deve esclusivamente al Sindaco Pierangelo Paganini che ha avuto la forza di non cedere ad una richiesta assurda da parte di AGESP per una situazione che si era venuta a creare della quale però il Comune di Dairago non aveva nessuna colpa e non avrebbe potuto fare altrimenti.

Il Sindaco Rolfi avrebbe dimostrato di essere un vero Sindaco, se avesse raccontato come erano andate veramente le cose, come ha fatto l’Osservatore Dairaghese e tributare a Pierangelo Paganini il giusto riconoscimento del suo operato in questa delicatissima occasione. E NON AGGIUNGIAMO ALTRO…

DATE A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE…

Grazie

Pierangelo Paganini lei si che è stato un vero Sindaco….

FATE CIO’ CHE DICO…ANCHE LA POLITICA…CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE…

L’Osservatore Dairaghese ha posto l’attenzione su un fatto accaduto alcuni giorni fa. Un parroco di un piccolo paese dell’hinterland milanese, ha pubblicato su un importante organo di comunicazione religiosa il seguente post:

” A quando la Cassazione condannerà la meloni che Obbliga le navi a portare gli immigrati raccolti in mare fino a La Spezia o Ancona? A quando la Cassazione condannerà per il reato di cretineria il signor Salvini che propone di mandare i taxi pagati dallo stato a portare a casa i giovani ubriachi dalle discoteche?”

Oltre a consigliare di imparare a scrivere, consigliamo a questo parroco decisamente schierato politicamente e pubblicamente, di leggersi gli stralci che pubblichiamo di seguito, tratti dall’editoriale a cura di Bartolomeo Sorge dal titolo “La chiesa, i sacerdoti e la politica”

” I sacerdoti quando affrontano troppo spregiudicatamente i temi della politica quotidiana, finiscono spesso per diventare “I cappellani” di un partito, di un movimento, di una corrente politica o sociale…”

” Un altro criterio è che la chiesa in quanto istituzione, si autoesclude dall’intervenire direttamente nella prassi politica in senso stretto, partitico. Non perché questa sia qualcosa di sconveniente o di “sporco” ma perché nella sua universalità, la missione religiosa non può divenire “DI PARTE” come è proprio di ogni scelta politica…”

” Papa Giovanni Paolo II in un importante discorso sull’Osservatore Romano il 29 Luglio 1993 dopo aver riaffermato “La necessità” per il presbitero di astenersi da ogni impegno di militante nella politica” stabilisce una chiara differenza tra la sfera privata e il comportamento pubblico. Per quanto riguarda la sfera privata – dice – , è ovvio che ogni sacerdote “Conserva certamente il diritto di avere un’opinione politica personale e esercitare secondo coscienza il suo diritto di voto.” Per quanto riguarda, invece, l’atteggiamento pubblico, “Il diritto del presbitero a manifestare le proprie scelte personali è limitato dalle esigenze del suo ministero sacerdotale.” ; anzi, egli “Può talvolta essere obbligato ad astenersi dall’esercizio del proprio diritto per poter essere segno valido di unità e quindi annunziare il Vangelo nella sua pienezza.”

Ancor più dovrà evitare di presentare la propria scelta come la sola legittima e di crearsi dei nemici con prese di posizione in campo politico che gli alienino la fiducia e provochino l’allontanamento dei fedeli affidati alla sua stessa missione pastorale, appartenendo alla Chiesa istituzione, che nella sua universalità non può essere “DI PARTE”, un presbitero “DI PARTE” sarebbe una contraddizione in termini.

“Concludendo: certi uomini di chiesa possono sbagliare e scegliere forme di intervento non convenienti o cedere alla tentazione di indebiti “collateralismi” politici; e ciò va assolutamente evitato“.

Anche perché (aggiungiamo noi) certi interventi pubblici, possono degenerare e promuovere odio, disprezzo, antipatia ecc. per il politico come persona e non per l’azione del politico stesso che può essere giusta o sbagliata, condivisibile o no, ma non può portare un parroco ad esprimere giudizi che possono degenerare in conseguenze molto gravi.

LIBERI PROFESSIONISTI???…POSSONO PERMETTERSELO…

L’Osservatore Dairaghese vuole ritornare ancora sull’argomento delle convocazioni delle Commissioni Consiliari permanenti e dei Consigli Comunali in orari di lavoro da parte delle Amministrazioni Comunali.

Al contrario dei lavoratori dipendenti, i liberi professionisti e tutte le persone che hanno un’attività in proprio, non usufruiscono delle possibilità offerte dalla Legislazione in merito a permessi e retribuzioni. Dunque ad esempio un medico, un avvocato, un lavoratore autonomo, ecc… quando viene convocato un Consiglio Comunale o una Commissione Consiliare, in orario di lavoro, se vogliono parteciparvi, devono rimandare i propri impegni, chiudere bottega creando disagi ai propri clienti e rimetterci denaro di tasca propria.

Sensibile a questi problemi il Sindaco Rolfi per il giorno 27 Luglio 2023 alle ore 18.00 ha convocato la Commissione Consiliare “Territorio e Ambiente”

L’Osservatore Dairaghese conosce già la risposta della sinistra: “Queste categorie lavorative non hanno problemi finanziari, dunque per una volta possono anche chiudere la propria attività qualche ora in anticipo”!!!

BRAVI!!!