Ormai i cittadini dairaghesi e soprattutto le opposizioni politiche, vengono a conoscenza dei lavori effettuati sul nostro territorio dall’amministrazione Rolfi, attraverso gli articoli dei giornali locali.
E’ di pochi giorni fa infatti la notizia che i fondi regionali per circa 300.000 Euro, verranno investiti a Dairago dalla “nostra” amministrazione, per riqualificare la Via Branca con una nuova strada corredata di pista ciclabile, parcheggi e illuminazione.
E’ stato rispettato dalla giunta Rolfi l’iter per un intervento così importante?
Ecco le semplici regole dettate dal buonsenso del percorso amministrativo:
1° E’ stato portato all’esame della Commissione consiliare permanente “Territorio e Ambiente” il progetto dei lavori, in modo che le minoranze che rappresentano il 60% dei cittadini ne fossero messe a conoscenza per una valutazione e per poter esprimere le proprie osservazioni?
LA RISPOSTA E’ : NOOOOOO
2° Il passaggio successivo è quello di approdare in Consiglio comunale per la discussione. E stato fatto?
LA RISPOSTA E’ : NOOOOOO
Nelle Linee di mandato 2016-2021 del Gruppo “Civica Dairago” ora in maggioranza, non si fa menzione di un intervento di questo genere e di questa portata. Per questo i passaggi istituzionali rivestono una importanza maggiore per la trasparenza e la vita democratica. Tutto ciò è stato rispettato?
LA RISPOSTA E’ : NOOOOOO
In questo clima di “totalitarismo” che non rispetta la Democrazia e la Trasparenza, regna sovrana l’amministrazione Rolfi.
E’ stato calcolato l’impatto sul traffico di questa nuova strada?
Con tutti questi soldi piovuti dal cielo, non c’era niente altro di più importante da realizzare a Dairago?
Il motto delle sinistre è sempre stato “partecipazione” : si ma solo di quelli che vogliono loro e alle loro condizioni.
L’Osservatore Dairaghese capisce che il sindaco Rolfi si trova con l’acqua alla gola, imprigionata in una situazione che ormai le è sfuggita di mano, senza nessuna possibilità di recupero. Alle spalle solo il deserto e macerie, tranne piccoli e sporadici interventi senza un progetto complessivo e senza rispettare le proprie linee di mandato sbandierate in campagna elettorale. Una amministrazione che sarà ricordata solo per insegnare alle future generazioni come NON SI DEVE governare.
A proposito a che punto è la situazione del Centro Sportivo di via Carducci?
Sarà bello vivere a Dairago….dopo il 2021…