L’Osservatore Dairaghese apprende da un giornale locale di venerdì 21 luglio 2017, che la cinerassegna horror sotto le stelle “DAIRAGO DA INCUBO”, ha spaccato in due la comunità dairaghese.
Riportiamo di seguito esattamente alcuni passi dell’articolo riportato sul giornale dal titolo: “CINERASSEGNA HORROR: IL PARROCO CONTRO LA GIUNTA”.
……“A quanto pare succede a Dairago, dove l’iniziativa promossa dall’Amministrazione PD, guidata dal Sindaco Paola Rolfi, viene bollata dal parroco Don Giuseppe Alloisio, in termini decisamente poco lusinghieri: “La Giunta ha sbagliato. Non capisco come abbia potuto pensare a una cosa del genere. E’ un evento a cui partecipano al massimo venti persone e serve a riunire solo gente “Rasta”. E poi e’ assurdo lo slogan della locandina. Gia’ lo slogan: “Porta una coperta per stenderti sotto le stelle e qualcuno con cui condividerla!” Parole che lasciano perplesso il parroco, il quale regala una chiosa velenosa: “Perché non portarsi anche una canna?” Insomma la rassegna horror corre il rischio di incrinare i rapporti tra chiesa e politica…. Al di la’ delle critiche rivolte alla Giunta dalla Parrocchia, anche la cittadinanza non pare essere particolarmente informata ne’ coinvolta nell’evento. Passando per il paese ci siamo imbattuti in un gruppo di ragazzi che nemmeno sapeva dell’esistenza del cinema all’aperto, mentre un uomo si premurava di avvisare i suoi concittadini: “Per guardare il film occorre munirsi di Autan”, aggiungendo: “Si riuniscono massimo quindici-venti persone”………”
L’Osservatore Dairaghese ha atteso l’uscita del giornale di venerdì 28 luglio 2017, per pubblicare questo articolo, pensando di trovare delle smentite dei diretti interessati, invece niente di niente, nemmeno un trafiletto o una parola.
QUESTO A COSA VI FA PENSARE CARI CONCITTADINI DAIRAGHESI???
……“Dairago da incubo si lascia alle spalle le polemiche”.
SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO TRA UNA SALAMELLA E L’ALTRA…..SE…..