La delusione dell’elettorato e’ più che palpabile.
In questo clima politico in cui si promette molto, per poi in realtà non realizzare nulla di concreto, determina quel disinteresse per la politica in generale.
L’Amministrazione sembra fare il possibile per deludere il proprio elettorato. Si segua infatti con attenzione la crescente discrepanza, tra le dichiarazioni (retorica) o realtà.
Facciamo un esempio: l’immaginoso “LAVORIAMO TUTTI INSIEME”.
“QUANDO, DOVE E COME”???
Se gia’ la Maggioranza dimostra un “FRENETICO IMMOBILISMO”???
Le idee e i progetti non bisogna essere solo bravi a scriverli, ma si deve essere ancora più bravi a trasformarli in realtà.
DA DOVE COMINCIAMO???
Certo e’ che se ci si pone una domanda cosi’, allora i cittadini NON POSSONO STARE TRANQUILLI!!!
OPPURE: “DA DOVE SI COMINCIA”???
Beh mentre ci pensiamo organizziamo un po’ di eventi a volte noiosi e discutibili e vagamente inutili.
La confusione e’ talmente profonda e radicata che anche a livello politico-amministrativo non vengono più rispettati i Regolamenti, gli statuti ecc. ecc.
L’arroganza (del comando solo io oppure decido solo io) regna sovrana e le persone messe li dai cittadini attraverso il voto, si guardano con espressioni enigmatiche.
Tutto e’ immobile e l’immobilismo ha finito per insinuarsi anche nelle maglie delle Minoranze che seguono paralizzate il tran tran generale.
Quando il periodo di rodaggio finisce, arriva il momento di agire e dimostrare ai cittadini che quello che si e’ promesso in campagna elettorale si trasformi in realtà.
Il continuo rimandare e temporeggiare le cose messe in cantiere, possono sfiduciare il cittadino che sperava nel cambiamento e nella realizzazione dei progetti tanto sbandierati in campagna elettorale.
Il teatrino amministrativo può diventare un virtuale palcoscenico su cui gli attori non conoscono le loro parti, oppure le conoscono ma non le sanno interpretare.
SAREBBE BELLO VIVERE A DAIRAGO TRA UNA SALAMELLA E L’ALTRA….SE….